Cosa ti rode?

Namasté,

Cosa ti rode?

Come mai una domanda così diretta e invadente? Qualcuno se lo starà sicuramente chiedendo!

Non sono impazzita, questa domanda mi sale dal cuore perchè in quasi otto anni di insegnamento dello Yoga, di percorsi strategici e di Naturopatia , ho ascoltato, percepito e visto tanta sofferenza .

Ciò che ritrovo nella maggior parte delle persone, praticanti Yoga o meno, è la consapevolezza di ciò che rode, ma l’incapacità di poter trovare la strada per risolverlo e stare meglio da subito.

Spesso si è portati a credere che a situazioni complicate e difficili servano risposte altrettanto complicate, con tempi lunghi e costosi sia a livello economico che energetico, ma non è così: le risposte, le strategia per attivare il più piccolo cambiamento sono immediate e semplici.

E quando si è sulla strada giusta, credetemi,  si percepisce da subito il cambiamento e il miglioramento.

Io non sono diversa dagli altri e non sono diversa dai miei amati allievi, anch’io ho dovuto affrontare sfide tremende e momenti bui.

Sono stata fortunata a trovare, non sempre velocemente come avrei voluto, i maestri giusti, gli insegnamenti efficaci e le strategia a cui aggrapparmi per non franare.

Nei testi antichi YOGA è contrapposto a ROGA. Appunto ciò che rode.

Ed è appunto nei testi antichi che ho trovato le indicazioni pratiche su come sciogliere ROGA. Le antiche sapienze, così come i più recenti approcci sistemici e strategici mi sono stati di grande aiuto per mantenere il timone ben saldo nella tempesta.

E allora, come sempre, mi sono chiesta: perchè tenere tutto quanto per me?

Perchè non condividere questa sfida con tutti quelli che vorranno stare meglio e rendere la loro ricerca più facile?

Se queste parole ti risuonano e vuoi sapere di più clicca qui       C’era una volta lo Yoga
OM SHANTI 

Mara